5 marzo 2016

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Emauela Aureli – Milena Miconi

in


L’UOMO PERFETTO
di Mauro Graiani

regia di Diego Ruiz


Domandarsi se l’uomo ideale esiste è una di quelle cose che una donna fa almeno una volta nella vita (siate oneste, anche più di una). Le nostre madri e le nostre amiche ci ripetono da anni che prima o poi l’uomo perfetto solcherà la soglia di casa, ma che per ora devono continuare a cercarlo provando e sbagliando. Soprattutto sbagliando. Ad un certo punto, però, trovare l’anima gemella sembra essere un lontano miraggio, o peggio una leggenda metropolitana.
E intanto, l’orologio biologico fa tic tac…
C’è da dire che le donne sono diventate con il tempo molto esigenti: lo vogliono alto, ricco, belloccio, gentile, romantico, passionale, protettivo ma anche vulnerabile quando serve. Ecco quest’uomo ideale non esiste di certo, a meno che non si veda in qualche commedia hollywoodiana.
Bisognerebbe costruirselo personalmente, il proprio “Uomo Perfetto”, essere
ingegneri genetici e mettere in unico uomo, tutte le qualità che mancano al genere maschile. Dare vita a un uomo sempre allegro, che sa ascoltare, che non parla mai di calcio, che non dimentica i compleanni e non si scoraggia mai, pronto a prendervi in braccio al vostro ritorno a casa e far e di voi il centro del suo mondo.
Con un uomo del genere tutte le cicatrici, le fobie, i dolori procurati dai maschi che lo hanno preceduto svanirebbero.
Ah, se esistesse davvero un uomo a cui non rinfacciare nessun difetto!
L’uomo ideale, che rassetta, pulisce, lavora, vi venera e vi ama profondamente, vi fa sentire donne. L’uomo su cui contare.
Quanto sareste disposte a pagare per un campione del genere?